Possedere un impianto idraulico a norma è fondamentale per poter tenere sempre sotto controllo tutta la propria abitazione, in quanto va a ridurre anche tutti i fattori di rischio relativi a perdite d’acqua, contatti tra acqua corrente e impianto elettrico e altri pericoli derivanti da una struttura impiantistica non a norma.
Non c’è dubbio e nessuno oserebbe contestare l’importanza di realizzare un impianto idraulico a norma, e per questo motivo ci sono anche delle leggi molto rigide per punire chi viene meno a queste direttive in fase di realizzazione.
L’impianto idraulico, infatti, per essere regolare deve essere realizzato nel rispetto di criteri tecnici riportati dalle normative UNI 9182 e UNI 9183, di fondamentale importanza per poter creare qualcosa di positivo e del tutto tranquillo per la vita quotidiana.
Come realizzare un impianto idraulico a norma
Andiamo ora a scoprire come agire per realizzare un impianto idraulico a norma. Bisogna considerare tutti i dettagli dell’impianto e ogni elemento che concerne tutti gli scarichi della corrente e il resto. Ad esempio, potrebbero presentarsi delle limitazioni sui punti in cui far passare le tubature, derivanti dallo stato attuale dell’immobile o da altri fattori, che possono essere veramente vari.
La scelta di un bravo architetto o di un servizio idraulico specializzato rappresenta sicuramente la scelta migliore per procedere con il progetto iniziale, necessario per prevedere eventuali intoppi e uscirne bene.
Successivamente alla stesura del progetto, il primo passo è decidere il professionista al quale affidarsi per iniziare con la realizzazione vera e propria: il professionista che andrà a realizzare l’impianto idraulico dovrà essere iscritto all’albo professionale ed aver esercitato la professione per almeno 5 anni, in riferimento alla tipologia di impianto che andrà a realizzare.
Stesso discorso nel caso si tratti di una ditta: deve essere abilitata professionalmente e in grado di rilasciare tutta la certificazione necessaria per provare che il tuo impianto idraulico sia a norma. Infatti, il professionista dovrà realizzare l’impianto secondo la normativa e sarà dunque necessario certificare tutto il sistema.
In particolare, dovrà rilasciare un documento, ovvero la dichiarazione di conformità, che attesti che l’impianto idraulico è a norma.
Impianto idraulico a norma: obblighi e responsabilità
Sia il committente sia l’installatore, nel momento in cui decidono di accordarsi poer la realizzazione del sistema idrico, si assumono delle responsabilità, previste dal Decreto Ministero dello Sviluppo Economico n. 37 del 22 gennaio 2008.
Il committente è obbligato ad affidarsi a imprese abilitate e tutto ciò che serve per garantire le normative di sicurezza previste all’UNI e dagli altri organi competenti, a secomnda delle relative norme.
Per quanto riguarda l’installatore, come detto sopra, vige l’obbligo di rendere al committente la dichiarazione di conformità.
I vantaggi dell’impianto idraulico a norma
I vantaggi derivanti dall’impianto idraulico a norma sono sia funzionali che economici. Innanzitutto si va a considerare la comodità, ma anche il risparmio economico che si può ottenere da una gestione più efficace della propria abitazione non passa inosservato ed è davvero elevato.
Naturalmente si andrà a ottenere una forte sicurezza, in quanto non dando luogo alla corrente di creare dei contro circuiti il tutto potrà essere decisamente più tranquillo.
Inoltre va considerata l’efficienza energetica derivante da un sistema idraulico regolarizzato ed efficientato, che oltre a risparmiare denaro valorizza anche a livello etico e ambientale il vostro immobile.